La musica è cambiata. La canzone italiana dal '68 in poi
								
								
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								Prezzo online:  € 14,00
								
 
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								ISBN: 
								9788860528971
								
 
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								Editore: 
								Cairo [collana: Extra]
								
								
 
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								Genere: 
								Musica
								
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										Dettagli: 
										p. 190
										
 
Disponibile su prenotazione.
								
								
								 														
						
						
						
							
							
									Contenuto
									Dalla canzone politica, che si forma all'alba del Sessantotto, alla "Febbre del sabato sera", passando da canzoni politiche, nonsense, pop e tormentoni estivi. "La musica è cambiata" racconta oltre vent'anni di trasformazioni sociali e di costume attraverso la musica leggera. A partire dalla fine degli anni Sessanta, quando i dischi a 33 giri sono una sorta di oggetti di culto: si conservano come fossero gioielli, si studiano le copertine e si ascoltano tutti insieme perché la formazione politica passa anche dai testi e dalla musica che, con l'andare degli anni, diventa sempre meno «leggera». A metà degli anni Settanta nei concerti e nei raduni infuriano battaglie, si contestano artisti ai quali - fino a pochi mesi prima - venivano affidati messaggi controrivoluzionari. Poi, di colpo, si cambia musica: si svuotano le piazze e si riempiono le discoteche che i politici e i moralisti bollano come «tomba dell'impegno politico giovanile» e «luoghi di dubbia moralità». Ma i giovani non sognano più la rivoluzione, vogliono solo essere felici. E ballare. E così verso la fine degli anni Settanta si chiede al fenomeno della discomusic solo un'occasione per evadere e stemperare rabbie e insoddisfazioni politiche accumulate nel decennio precedente, restituendo energia e fiducia a una generazione che stava paurosamente sbandando. Prefazione di Mara Maionchi. 					
					
				 
			
		
	
							
						
					
					
					
				
			
			
			
		
	
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