ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

Gioacchino Ersoch architetto comunale. Progetti e disegni per Roma ca pitale d'Italia. Ediz. illustrata

di Cremona A. (cur.); Crescentini C. (cur.); Parisi Presicce C. (cur.)

  • Prezzo online:  € 29,00
  • ISBN: 9788860605306
  • Editore: Palombi Editori [collana: Romarchitettonica]
  • Genere: Architettura E Urbanistica
  • Dettagli: p. 317
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione: 3,49 €oppure ritiro in negozio GRATUITO

Contenuto

L'architetto Gioacchino Ersoch (Roma 1815-1902) č stato al servizio del Comune di Roma dal 1848 al 1889, nei quarant'anni cruciali per il passaggio di Roma da capitale dello Stato Pontificio a capitale d'Italia. Un periodo che ha comportato mutamenti decisivi non solo per le vicende politiche, sociali e culturali, ma anche per la storia urbanistica e architettonica della cittą. Ersoch ha cercato di interpretare questi cambiamenti fornendo proposte e risposte alle mutate esigenze di una metropoli moderna, spaziando dall'architettura civile a quella industriale e funzionale, dalla progettazione del monumento celebrativo all'arredo urbano e dei giardini, dai piani di razionalizzazione dei mercati e dei cimiteri alla programmazione ed esecuzione di innumerevoli interventi di manutenzione e riqualificazione dei beni edilizi pubblici. Ma Ersoch č soprattutto il "grande inventore" del nuovo mattatoio di Testaccio, un'operazione colossale, tecnicamente all'avanguardia rispetto ai tempi che, se da un lato ha rafforzato l'efficienza della mattazione a Roma e in tutto il centro Italia, dall'altro ha esposto Ersoch, la sua architettura e quindi la nuova capitale d'Italia, alla conoscenza del mondo ingegneristico e architettonico europeo. L'architetto si č anche dedicato all'allestimento di complesse macchine pirotecniche di grande spettacolaritą, genere in voga nei primi anni di Roma Capitale, per celebrare degnamente le nuove feste istituzionali nazionali.