In "White world" l'autore rivela la personale percezione della natura intesa come luogo incontaminato contrapposto a quello in cui viviamo, paesaggi immersi nel silenzio, appaiono visioni evanescenti, evocano atmosfere rarefatte, una grandiosità a cui non si può sfuggire. Il portfolio "White world" rappresenta una serie di scatti realizzati in vari luoghi, diversi e distanti fra loro, ma accomunati da una particolare ricerca tonale, una selezione di immagini tratte da vari lavori che spaziano dalle distese innevate di St Moritz alle dune del Grand Erg, passando per le "valli di sale" e le rocce scolpite delle Seychelles. Un modo di guardare la Natura fuori dagli stereotipi, ricordando a chi osserva che è un bene prezioso da conservare intatto.